Whatsapp è la massima evoluzione degli SMS ma il futuro è Telegram

Sempre più blogger da un anno a questa parte continuano ad elogiare Telegram a discapito di Whatsapp e chiedendomi come mai tanta efasi (anche su questo blog parliamo benissimo di Telegram) voglio provare a spiegarvi il perché, prescindendo dall'elenco di funzionalità che divide le due app (che sarà comunque fatto a fine articolo). 

Adoro whatsapp: era il 2004 quando ho iniziato ad utilizzare quotidianamente gli SMS con i miei amici e ricordo che le prime settimane dovevo ricaricare costantemente il credito. Poi scoprii le promozioni che davano addirittura 3000 SMS gratuiti per pochi euro e da lì e per quasi 10 anni non ne potevo fare a meno. Nell'inverno del 2011 mi decisi a scaricare Whatsapp e notai che gli unici ad averlo erano alcuni miei parenti trasferiti all'estero. Nel giro di 2 anni o quasi, tutti usavano Whatsapp ed era fantastico. Con pochi MB di internet al mese si potevano scambiare non solo infiniti messaggi ma anche foto, note audio e posizione. L'era straordinaria degli ormai obsoleti SMS era giunta al termine.
Devo dire che da lì in poi le app di messaggistica sono nate come funghi e durate quanto le farfalle.
Tuttavia dal lontano 2011 Whatsapp è rimasta significativamente invariata: un insignificante restyling grafico, l'aggiunta della chiamate voip ed un insufficiente supporto web.
A questo devo aggiungere che la forte evoluzione degli smartphone sta portando anche ad una maggiore esigenza d'uso di questa tipologia di strumento e se tre anni fa poteva essere sufficiente inviare una manciata di foto via whatsapp, significativamente ridotte nella qualità (poco si notava sui vecchi smartphone), poiché la gratuità del servizio era il vero punto di forza, oggi gli utenti più esigenti si aspettano di più, come per esempio inviare foto - sempre gratuitamente - ma senza perdere qualità.
Sicché l'esigenza di introdurre almeno l'invio dei documenti si è fatta tanto pressante che nel Marzo 2016 tale funzione è stata finalmente introdotta (e ben accolta) da Whatsapp.
Perché ormai l'unica via di sviluppo di questo tipo di app è questa: diventare sempre più potenti tanto da mettere in discussione la email stessa, la quale in pochi anni vedrà diminuire il suo peso nel mondo delle comunicazioni. E qui aggiungo che già due anni fa l'email era usata per molte cose in più rispetto ad oggi: la registrazione in siti web era possibile solo attraverso mail, oggi praticamente tutti supportano l'accesso via Facebook, l'invio di foto ed oggi anche dei documenti sono funzioni che in passato erano esclusive della email mentre oggi nuovi strumenti più efficienti (migliori e veloci) stanno pian piano alleggerendo la mail dai suoi compiti. E la cosa ci fa piacere.

Per questi motivi gli utenti che navigano un po' di più sulla rete ed ai quali piace sfruttare un po' di più i loro smartphone sono praticamente estasiati da app come Telegram e meno da Whatsapp. Perchè sì, Whatsapp è la regina della app di messaggistica, la prima in classifica delle più scaricate dal 2008 e l'app di messaggistica più usata al mondo e primissima nell'Unione Europea (negli USA è facebook Messenger; in Cina WeChat, in Giappone Line, in Iran Telegram) ma è anche vero che negli ultimi 10 anni Whatsapp ha introdotto con estrema lentezza solo, ripeto, restyling grafico, chiamate VOIP, insufficiente supporto web e l'invio di pdf, rimanendo molto indietro per quanto riguarda l'invio di file (documenti word, excel, presentazioni, progetti photoshop, video, rar, zip,...), di foto ad alta qualità (su whatsapp vengono compresse notevolmente rendendole inutile per la condivisione o stampa di qualità), supporto web (che con whatsapp è estremamente scarso visto che bisogna avere sempre e comunque lo smartphone acceso, connesso ed a portata di mano), nonché sulla comunicazione senza numero telefonico (su whatsapp è imprescindibile dover conoscere il numero telefonico altrui, su altre app si può usare una username aumentando la riservatezza).
Perciò finché un utente si accontenta di inviare in maniera migliore rispetto al 2004 gli SMS è chiaro che whatsapp è la novità assoluta ma laddove volesse uno strumento di comunicazione completo, universale ed efficiente, in grado di sostituire l'uso di strumenti ben più professionali quali email o cloud sharing è sicuramente Telegram la regina delle app.
Non è sbagliato dire perciò che Whatsapp rimane la massima evoluzione degli SMS ma è ancora notevalmente indietro rispetto allo strumento di messaggistica e comunicazione che gli smartphone e gli utenti di oggi meritano, dove Telegram è l'app di riferiemento.

1. Telegram supporta l'invia di qualsiasi file (word, excel, powerpoint, photoshop, video, rar, zip, tutti!) di dimensione non superiore a 1,5GB!
Se non sapete vi dico che questa funzione è superiore di gran lunga a Whatsapp e Mail, in grado di competere anche con i cloud sharing.

2. Telegram consente l'invio di max 1,5 GB di foto per singolo messaggio senza comprimerne la qualità.
Se la foto è di alta qualità sarà inviata in alta qualità, invece whatsapp comprime sempre la qualità (questo consente a whatsapp un invio più rapido di una foto di scarsa qualità).

3. Telegram è accessibile ovunque (PC, Mac, Tablet, smartphone secondari, vecchi smartphone) anche senza il proprio smartphone principale.
Mentre con whatsapp si può accedere via web ma solo con lo smartphone principale connesso ed a portata di mano.

4. Telegram consente la comunicazione con altre persone conoscendo solo il lor nomeutente e non necessariamente il loro numero telefonico, il che aumenta la riservatezza delle persone che possono sfuttare al massimo le funzioni telegram senza condividere il proprio numero.
Su whatsapp questo è impossibile e bisogna sempre condividere il proprio numero a monte.

5. Telegram consente Gruppi fino a 200 persone e se si dovesse superare tale soglia il gruppo è automaticamente trasformato in SuperGruppo che può contenere fino a 1000 persone. In generale i gruppi offrono più funzioni rispetto ai gruppi di whatsapp nei quali il limite è di 50 persone. Questo non è un problema per gli utenti medi ma vedendo il tutto dagli occhi di un'impresa o di una classe universitaria è chiaro che Telegram offre delle iniziative d'uso uniche!

6. Telegram offre i BOT, ovvero delle chat con dei "Robot", inviando a questa chat un particolare comando questo sarà eseguito: per esempio esiste il bot Meteo, inviando il relativo comando è possibile conoscere il meteo della località richiesta.
I bot meritano tuttavia un capitolo a parte e ne sto parlando nella pagina dedicata a Telegram. Su whatsapp non esistono.

7. Telegram ha un livello di privacy e sicurezza maggiore. Per intenderci tutte le chat sono criptate end-to-end e nemmeno gli sviluppatori di Telegram possono averne accesso. Anche se l'FBI chiedesse loro le chat, telegram non sarebbe in grado - anche volendo - di dare all'FBI nulla. Tuttavia l'FBI può provare ad eludere i sistemi di sicurezza di Telegram e vincere anche i 300.000$ che telegram ha messo in palio per chiunque riuscisse ad hackerare il sistema. Se non è chiaro, il premio è ancora in palio.
In un certo senso anche Whatsapp è sicura, certamente Facebook controlla le nostre conversazioni per farci una pubblicità migliore sul social tuttavia non condivide (direttamente) informazioni con il governo.

8. Telegram offre le chat segrete, ovvero delle chat che si auto-eliminano (sia dal dispositivo che ha inviato, sia su quello che ha ricevuto) non appena il messaggio viene letto o dopo un pre-impostato intervallo di tempo.
Queste specifiche chat "segrete" sommate al punto 7 si trasformano davvero in assoluta privacy essendo impossibili da intercettare e/o recuperare. L'unico modo per intercettarle è monitorare in tempo reale (avendone accesso) lo smartphone del ricevente, il quale potrà leggere la chat anche se non potrà conservarne prove dopo che la chat si sia eliminata a meno che non riesco - con un altro smartphone od un'altra app - a effettuare una foto del messaggio prima che si cancelli.
Whatsapp non offre nulla di simile.