La durata della batteria: un fardello per tutti noi, un'ossessione. Spesso però, se la batteria è propensa a scaricarsi in fretta, probabilmente è anche colpa nostra. Dopottutto la Batteria è donna. Ha bisogno di attenzioni. Altrimenti ti abbandona sul più bello!
Perciò vi consiglio di leggere questo post, che vi dirà qualche trucco su come corteggiare.. prendersi cura, della propria batteria!
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BATTERIA AGLI IONI DI LITIO - COME E' FATTA e COME SI USURA
Iniziamo dicendo che bisogna dimenticarsi tutto quello che si diceva una volta sulle batteria, nessuna delle cose che si facevano con le vecchie Ni-Cad va bene (caricarle tanto, cariche e scariche complete, ecc..).
La batteria agli ioni di litio, detta genericamente accumulatore agli ioni di Litio, ha avuto la meglio sulla vecchia al nichel e su quelle al piombo, grazie all'assenza di "effetto memoria", al miglior rapporto "peso/potenza", e al fatto che se non si usa ed è conservata in maniera idonea ha un'usura pressoché assente (pensate ai produttori che devono produrre per vendere dopo 2-3 anni..)
La prima litio in campo commerciale è nata nel 1991 ad opera di Sony.
Ultimamente si sta diffondendo molto la batteria ai Polimeri di Litio (LiPo), la differenza con la Li-Ion (ioni di litio) sta nel fatto che anzichè in una sostanza organica, nelle Lipo il litio è "rinchiuso" nei polimeri. Questo rende le batteria ai Polimeri di Litio più leggere e piccole, nonchè più "personalizzabili" nella loro forma dai produttori. Nella sostanza però, essendo entrambe fondate sul Litio, non hanno differenze importanti. Per dire che quanto segue vale sia ne le Li-Ion che per le LiPo.
USURA:
Le batterie agli ioni di litio - proprio come l'uomo - sono inscindibilmente vittime del tempo:
Dal giorno in cui sono state fabbricate, inizia il processo di usura anche se questa non fosse utilizzata, tempo e calore sarebbero i principali ed unici agenti d'usura, nel caso in cui la batteria a litio venisse usata (il nostro caso), a tempo e calore si aggiunge anche il come viene usata, che può determinare un'usura lenta e indolore per l'utente, o veloce e brusca. Tutte le batterie al Litio muoiono, cioè raggiungono una condizione di usura tale che devono essere smaltite nel rispetto dell'ambiente. E' facile intuire però che la "vita" della batteria non è poi così breve se conservata correttamente, ma l'usura rimane un fattore inscindibile...
La tabella che segue mostra l'usura della Batteria agli ioni di Litio, nel caso in cui non fosse utilizzata; facile notare come solo tempo e calore incidano sulla perdita di carica:
Dunque, se non usate più una batteria agli ioni di Litio è bene caricarla fino al 40% circa, e conservarla tra i -10 e 15 gradi, meglio ancora se messo in una bustina di plastica (come quelle da cui le scartiamo). Inutile dire che nè a 0 gradi nè a -10 gradi la batteria sarà "congelata", quella è l'acqua.. Sono -40 gradi (circa) i celsius necessari al congelamento, temperatura che, non solo congelerebbe la batteria, ma la farebbe morire. Insomma le analogie con l'uomo, per questo litio, sono molte, no troppo caldo, no troppo freddo. Ma la domanda che ci poniamo in questo post è un'altra: qual è il modo migliore per mantenere la batteria in buone condizioni?
Perciò vi consiglio di leggere questo post, che vi dirà qualche trucco su come corteggiare.. prendersi cura, della propria batteria!
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BATTERIA AGLI IONI DI LITIO - COME E' FATTA e COME SI USURA
Iniziamo dicendo che bisogna dimenticarsi tutto quello che si diceva una volta sulle batteria, nessuna delle cose che si facevano con le vecchie Ni-Cad va bene (caricarle tanto, cariche e scariche complete, ecc..).
La batteria agli ioni di litio, detta genericamente accumulatore agli ioni di Litio, ha avuto la meglio sulla vecchia al nichel e su quelle al piombo, grazie all'assenza di "effetto memoria", al miglior rapporto "peso/potenza", e al fatto che se non si usa ed è conservata in maniera idonea ha un'usura pressoché assente (pensate ai produttori che devono produrre per vendere dopo 2-3 anni..)
La prima litio in campo commerciale è nata nel 1991 ad opera di Sony.
Ultimamente si sta diffondendo molto la batteria ai Polimeri di Litio (LiPo), la differenza con la Li-Ion (ioni di litio) sta nel fatto che anzichè in una sostanza organica, nelle Lipo il litio è "rinchiuso" nei polimeri. Questo rende le batteria ai Polimeri di Litio più leggere e piccole, nonchè più "personalizzabili" nella loro forma dai produttori. Nella sostanza però, essendo entrambe fondate sul Litio, non hanno differenze importanti. Per dire che quanto segue vale sia ne le Li-Ion che per le LiPo.
USURA:
Le batterie agli ioni di litio - proprio come l'uomo - sono inscindibilmente vittime del tempo:
Dal giorno in cui sono state fabbricate, inizia il processo di usura anche se questa non fosse utilizzata, tempo e calore sarebbero i principali ed unici agenti d'usura, nel caso in cui la batteria a litio venisse usata (il nostro caso), a tempo e calore si aggiunge anche il come viene usata, che può determinare un'usura lenta e indolore per l'utente, o veloce e brusca. Tutte le batterie al Litio muoiono, cioè raggiungono una condizione di usura tale che devono essere smaltite nel rispetto dell'ambiente. E' facile intuire però che la "vita" della batteria non è poi così breve se conservata correttamente, ma l'usura rimane un fattore inscindibile...
La tabella che segue mostra l'usura della Batteria agli ioni di Litio, nel caso in cui non fosse utilizzata; facile notare come solo tempo e calore incidano sulla perdita di carica:

Batteria al litio: scopriamola in tutti i suoi aspetti
INFORMAZIONI GENERICHE SULLA TENUTA DELLA BATTERIA:
LA PRIMA CARICA
Non date retta a chi dice che la prima carica non è importante e nemmeno a quanti dicono che la prima carica è vitale. Effettuare correttamente la primissima carica è molto importante, ma non troppo. Difatti tutte le batteria al litio sono state già caricate una volta in produzione, almeno fino al 40% (indovinate perchè). Dunque compito nostro è completare correttamente quella carica, ed esiste solo un modo per farlo:
I TRE COMANDAMENTI DELLA BATTERIA AL LITIO (Le CARICHE DI TUTTI I GIORNI o CARICHE QUOTIDIANE) :
SEGNI DI CATTIVA SALUTE DELLA BATTERIA:
Le prime tacche d'energia (passaggi 100-90-80 %) si scaricano molto più velocemente delle altre, o in ogni caso, notate che la batteria "non è più la stessa di prima".
In questo caso di "emergenza" si opta per quella che molti definiscono RICALIBRAZIONE o semplicemente CALIBRAZIONE della batteria.
In questo post vi parlo dell'unica calibrazione esistente per una batteria al Litio senza strumenti sofisticati, cioè scarica completa e sovraccarica, ripetendo il tutto dalle 2 alle 5 volte. Quello che si dovrebbe fare è molto simile a quanto visto per la prima carica, ma anzichè farlo una sola volta, lo ripetiamo più volte.
Potendo scegliere la diversa "forza" che vogliamo dare a questo processo, come regola generale, se notate che la batteria è in cattivo stato optate per la "forte"; se volete effettuare una calibrazione preventiva, o quanto si dovrebbe fare ogni "mese" indipendentemente dallo stato di salute della batteria optate per la "leggera"
CALIBRAZIONE FORTE:
La calibrazione forte dovrebbe aiutare la batteria a tornare a pieno regime (relazionato alla sola usura temporale) in casi in cui avete stressato la batteria (non l'avete "mantenuta" correttamente), la calibrazione forte può davvero fare miracoli...
Finiti i cicli di calibrazione si deve tornare alle cariche comprese nella fascia 15/95%
CALIBRAZIONE LEGGERA:
INFORMAZIONI GENERICHE SULLA TENUTA DELLA BATTERIA:
- Il tempo di dimezzamento della capacità di carica è di circa 2,5 anni. Questo significa che, se mantenete con cura o meno una batteria dopo 2,5 anni durerà comunque la metà o quasi ma, se non la mantenete con cura questi 2,5 anni potrebbero diventare pochi mesi.
- Le ricariche effettuate con caricatori d'auto o diversi dall'originale, non danneggiano la batteria, tantomeno i cavi diversi dall'originale non danneggiano la batteria. L'importante è che superino i test europei (marchio CE). Non danneggiano la batteria nè le cariche veloci, nè le cariche lente. Ma la batteria tende a mantenere di più la carica lenta, e a perdere più velocemente la carica veloce, però questo si impatta su ogni singola carica e non sullo stato generale della batteria. Perciò se il mio famoso 15-95 lo carico lentamente, quello stesso 15-90 tenderà a durare di più, rispetto a 15-95 che carico velocemente. Indipendentemente dal se una volta uso una tipologia di carica piuttosto che l'altra. (Approfondimento in un altro post)
- Caricatore da Muro e Cavi diversi, sono diversi tra loro, possono avere un amperaggio, una resistenza diversa, dunque cavi e caricatori diversi tra loro possono avere caratteristiche differenti e caricare la batteria in modi diversi: più velocemente o più lentamente per esempio. I cavi più diffusi per caricare le batterie al Litio nel 2015, sono i cavi USB-MicroUsb (esattamente quello del vostro smartphone), ma sono ancora usati per accessori vecchi i cavi di tipo USB-MiniUsb (molto simili ai micro), oppure cavi di proprietà dell'azienda produttrice (pensati ai Lighting della Apple, alle differenti presi del PC..). Noi non possiamo vedere all'interno del cavo la qualità del filo conduttore, ma questo più è spesso più è di qualità ed in genere non c'è nessuna incisione sul cavo dello spessore del cavo. Un cavo di buona qualità deve avere uno spessore del filo conduttore di almeno 0,7mm (ovvero <21AWG). Ovviamente, riprendendo quanto detto al punto precedente, cavi di scarsa qualità, in genere, non danneggiano la batteria.
- La CPU dello smartphone tende a "gestire la batteria" ed a bloccare eventuali pericoli derivanti da cavi scadenti o da cavi eccessivamente amperati. E' come se la batteria avesse un proprio software di sicurezza che lavora sempre e previene danni gravi. Ma in ogni modo noi utenti, dobbiamo evitare sotto-scariche (arrivare allo 0%) e sovra-cariche (Caricarla tutta la notte), sempre! (proprio per il lavoro svolto dalla CPU le sotto/sovra cariche non danneggiano eccessivamente la batteria, ma causano piccoli danni, che se abituali velocizzano l'usura della stessa.
- Una batteria si può anche scaricare del tutto, tenendo ben presente però che va ricaricata subito e che si rovina se si cerca di accendere lo smartphone quando sono scariche, Meglio non accenderlo se è sotto al 15%. Molti smartphone (o meglio la CPU), non permettono l'accensione a terminale scarico, altri si; in ogni caso aspettate sempre almeno mezz'ora.
- Per conservare una batteria che non usate, ricordiamo che la cosa migliore da fare è caricarla al 40%, metterla in un sacchetto sigillato e conservarla a 0-15°C. Quando la riuserete applicate la prima carica.
- "Un amico mi ha detto che ogni mese devo fare...." effettivamente questo può sembrare secondario, ma ogni 4-7 settimane (alla buona ogni mese), si dovrebbe fare quella che io definisco CALIBRAZIONE LEGGERA, che è un po' la rivisitazione della prima carica. Ma parliamo di come effettuare le cariche, ora!:
LA PRIMA CARICA
Non date retta a chi dice che la prima carica non è importante e nemmeno a quanti dicono che la prima carica è vitale. Effettuare correttamente la primissima carica è molto importante, ma non troppo. Difatti tutte le batteria al litio sono state già caricate una volta in produzione, almeno fino al 40% (indovinate perchè). Dunque compito nostro è completare correttamente quella carica, ed esiste solo un modo per farlo:
- Inserire subito la batteria nel terminale, e senza accenderlo nè usarlo, caricarlo da spento COMPLETAMENTE. "Completamente" è difficile da interpretare visto che la batteria non è mai stata usata. In genere l'accessorio nella quale è inserito (in questo caso lo smartphone) ci da un'idea, e ci avvisa al 100%. Ma solo in questo caso (cioè nella prima carica) è bene ignorare l'avviso di carica completa, e lasciare la batteria sotto carica per ulteriori 2-3 ore dall'avviso.
- Se, come spesso accade, lo smartphone dovesse accendersi da solo, niente paura, non toccatelo e lasciatelo sempre le 2-3 ore in più rispetto all'avviso di carica completa.
- Finita la prima carica è bene usare lo smartphone finchè la percentuale della batteria non scenda al di sotto del 15% senza che ci siano ulteriori cariche.
- Raggiunto tale soglia (sotto 15), la prima carica si può ritenere completata. Da ora in poi dovreste adottare i consigli che seguono, oppure ripetere la "prima Carica" per altre 1 o 2 volte.
- Non scaricare troppo: portare la batteria allo 0% o comunque sotto il 15% è dannoso, anche se i software hanno un sistema di sicurezza che bloccano la scarica al 5%, segnalandola come se fosse allo 0% per evitare che si danneggino irrimediabilmente, oppure fanno spegnere lo smartphone quando la batteria ha ancora un po' di carica. Il rischio è comunque presente poichè se lasciamo completamente scarica una batteria questa continuerà a perdere la carica, e se la tensione scende sotto una certa soglia, la batteria muore e sarà da buttare.
Infatti, Ricaricare da zero diminuisce l'efficacia della carica, aumentando il rischio di un danneggiamento delle celle visto che la tensione potrebbe non essere la stessa in tutte le celle!
- Non caricare troppo: Le sovraccariche sono ugualmente dannose. Nonostante le batterie Li-ion sopportino abbastanza bene gli eccessi di carica, lasciare una batteria troppo a lungo in carica fa male; quindi mai lasciare in carica per più di 5-8 ore! Detto questo è bene sapere che una batteria non verrà mai caricata fino al 100% ma la batteria inizierà ad accettare sempre meno carica quanto più è carica, fino ad arrivare a rifiutare carica e accettare carica, e cosi via. In effetti arrivando al 100%, lo smartphone non carica più finchè non si scarica e quindi ricaricarsi per rimanere al 100% e non oltre. E è anche per questo motivo che oltre il 90% la carica "rallenta". Nonostante ciò, non si dovrebbe in ogni caso lasciare in carica oltre il dovuto lo smartphone.
- Caricare "nel mezzo": l'ideale sarebbe mantenere una carica tra il 15% e il 95%, cosa abbastanza fattibile. Dopotutto le batterie agli ioni di litio non soffrono di effetto memoria e non vengono assolutamente danneggiate da ricariche e scariche parziali, anzi, è il modo migliore per allungarne la vita! Cariche e scariche frequenti 15-95 sono l'ideale, mentre cariche ancora più intermedie (quelle che definisco "nel mezzo), 25-60, per esempio, sono sempre meglio di una scarica completa o sovraccarico.
Alcuni sostengono che, se come visto all'inizio in caso non si usa la carica ideale è del 40%, se si utilizza diventa l'80%. Ma una batteria ricaricabile, come quella al litio è nata per essere scaricata e poi ricaricata, senza eccedere (in scarica o carica),
dunque l'ideale per le cariche quotidiane è 15-95;
sapendo che le cariche nel mezzo (esempio 40-90; 35-50; e così via..) sono sempre meglio di una scarica completa o di un sovra carica (!!!)
SEGNI DI CATTIVA SALUTE DELLA BATTERIA:
Le prime tacche d'energia (passaggi 100-90-80 %) si scaricano molto più velocemente delle altre, o in ogni caso, notate che la batteria "non è più la stessa di prima".
In questo caso di "emergenza" si opta per quella che molti definiscono RICALIBRAZIONE o semplicemente CALIBRAZIONE della batteria.
In questo post vi parlo dell'unica calibrazione esistente per una batteria al Litio senza strumenti sofisticati, cioè scarica completa e sovraccarica, ripetendo il tutto dalle 2 alle 5 volte. Quello che si dovrebbe fare è molto simile a quanto visto per la prima carica, ma anzichè farlo una sola volta, lo ripetiamo più volte.
Potendo scegliere la diversa "forza" che vogliamo dare a questo processo, come regola generale, se notate che la batteria è in cattivo stato optate per la "forte"; se volete effettuare una calibrazione preventiva, o quanto si dovrebbe fare ogni "mese" indipendentemente dallo stato di salute della batteria optate per la "leggera"
CALIBRAZIONE FORTE:
La calibrazione forte dovrebbe aiutare la batteria a tornare a pieno regime (relazionato alla sola usura temporale) in casi in cui avete stressato la batteria (non l'avete "mantenuta" correttamente), la calibrazione forte può davvero fare miracoli...
- Scaricate completamente la batteria; nel caso degli smartphone fino a farlo spegnere per insufficienza della carica della batteria.
- Caricate il telefono da spento, fino al 100% PIU' 2 (o anche 3) ore (proprio come la prima carica)
- Avviare il cellulare quando ancora collegato al caricabatteria, scollegatelo solo ad avvio avvenuto.
Finiti i cicli di calibrazione si deve tornare alle cariche comprese nella fascia 15/95%
CALIBRAZIONE LEGGERA:
La calibrazione leggere dovrebbe aiutare la batteria a tornare a pieni regimi (relazionati alla sola usura temporale), ed è quella che consiglio di fare ogni mese se mantenete la batteria correttamente:
Finiti i cicli di calibrazione si deve tornare alle cariche comprese nella fascia 15/95%
PERCHE' LA CALIBRAZIONE? A COSA SERVONO LE APP PER LA BATTERIA?
La calibrazione serve non tanto per la batteria al Litio, ma perchè questa è usata da un software (android, iOS, Windows) che potrebbe darci informazioni scorrette se facciamo spesso cariche intermedie.
Non esistono app per fare la calibrazione (se le trovate non scaricatele, sono inutili), ma esistono app per "monitorare" la batteria, in un modo che ad ogni caso non potrebbe essere migliore di quello di android e della vostra CPU (usatele solo se siete interessati a sapere gli amperaggi e altre info a scopo informativo). Non esistono app che possono migliorare la durata della batteria.
La batteria si usura inscindibilmente, al massimo queste app disattivano funzioni dello smartphone, ma sono per lo più inutili perchè disattivano funzioni che potrebbero servirci (penso al GPS o al WIFI o alla luminosità), ma loro come app, rimangono attive, consumando loro per prime batteria e non facendola consumare da feature sicuramente più utili.
OVER AND OUT ;)
- Scaricate la batteria fino ad una percentuale al di sotto del 5%.
- Caricate il telefono da spento, fino al 100%+15 minuti.
- Avviare il cellulare quando ancora collegato al caricabatteria, scollegatelo solo ad avvio avvenuto.
- Scaricare lo smartphone fino al di sotto del 15%.
Finiti i cicli di calibrazione si deve tornare alle cariche comprese nella fascia 15/95%
PERCHE' LA CALIBRAZIONE? A COSA SERVONO LE APP PER LA BATTERIA?
La calibrazione serve non tanto per la batteria al Litio, ma perchè questa è usata da un software (android, iOS, Windows) che potrebbe darci informazioni scorrette se facciamo spesso cariche intermedie.
Non esistono app per fare la calibrazione (se le trovate non scaricatele, sono inutili), ma esistono app per "monitorare" la batteria, in un modo che ad ogni caso non potrebbe essere migliore di quello di android e della vostra CPU (usatele solo se siete interessati a sapere gli amperaggi e altre info a scopo informativo). Non esistono app che possono migliorare la durata della batteria.
La batteria si usura inscindibilmente, al massimo queste app disattivano funzioni dello smartphone, ma sono per lo più inutili perchè disattivano funzioni che potrebbero servirci (penso al GPS o al WIFI o alla luminosità), ma loro come app, rimangono attive, consumando loro per prime batteria e non facendola consumare da feature sicuramente più utili.
OVER AND OUT ;)