Come bloccare il banner dei cookie

 Ma quanto è fastidioso l'avviso di utilizzo dei cookie su ormai tutti i siti web che visitiamo?
Troppo! E la cosa peggiore è che è totalmente inutile!


Per rimuoverlo vi suggerisco tre alternative:

1) Installare l'estensione per browser I don't care about cookies

2) Se avete adblock oppure UBlock Origin, aggiungere questo filtro nelle impostazioni che blocca i cookie, in alternativa dell'estensione.
NB: Attenzione ad usare "UBlock Origin" e non "Ublock.org"

3) Utilizzare VPN che tra le altre funzioni permettono anche quella di bloccare avviso pubblicitari o anche i cookie, come per esempio Windscribe.

Ora che vi ho spiegato come bloccare l'avviso cookie vi spiego un po' perché nasce e perché è una grandissima inutilità, nonché atto di totale incompetenza professionale di chi l'ha pensato.

L'avviso nasce nel 2011 per volere dell'UE al fine di informare gli utenti web che i siti utilizzano questi cookie. Un esempio di cookie è quando entrate su Facebook con le vostre credenziale e quando ci ritornare una seconda volta (anche dopo aver spento e riacceso il PC) vi ritrovate loggati dentro, senza dover re-inserire username e password. Se eliminate ogni volta i cookie, allora ogni volta dovrete inserire la password per accedere. 

Ora questo avviso imposto dall'UE non serve assolutamente a nulla, non solo perché i siti dicono "leggi e accetta" o "non leggere ma accetta comunque" ma perché se si vogliono bloccare o rimuovere lo si deve comunque fare tramite impostazioni del proprio Browser e questa è una funzionalità che è sempre esistita e che la UE non ha contribuito a migliorare o rendere piu' intuitiva o semplice. Lo stesso banner gigantesco, ti avvisa ma non ti dà la possibilità di disattivarli limitatamente a quel sito.
In altre parole la UE, in tema web-internet-tech è totalmente fallimentare e se l'inutilità di questo banner ne è una dimostrazione lapalissiana della loro incompetenza in merito ne è una riprova il fatto che non esistono colossi del tech-web che siano di origine Europea, basti pensare che le big-tech Europee sono Spotify, Philips e Nokia, contro le varie Google, Facebook, Apple, Amazon, Statunitensi. Ma il fallimento UE non sta solo nel fatto che i giganti del web non siano Europei ma piuttosto che i giganti del web, per i profitti ricavati in ogni singolo paese Europee paghino tasse misere in un unico paese, l'Irlanda (o Olanda), questo chiaramente sfavorisce ulteriormente le aziende Europee che se dovessero quanto meno "provare" a fare qualcosa, partirebbero con il grosso svantaggio di dover pagare normalmente le tasse, e ne è riprova che le uniche europee nel tech siano proprio Philips che è Olandese e Spotify che è Svedese, quindi due paese notoriamente tax-friendly.
Ed ancora l'UE non ha mai fatto l'interesse dei cittadini o delle imprese europee operanti nel tech ma bensì si preoccupa di inserire banner cookie inutili piu' delle pubblicità malware su come allungare il pene o di inventare tasse su prodotti come google news che tra l'altro danno visibilità e respiro alle testate giornalistiche totalmente incapaci di aggiornarsi e innovarsi e pertanto destinate a morire quando e se i finanziamenti pubblici verranno utilizzati per scopi piu' sensati.